TECNOSEAL ANSWERS - ESTATE, NORME E RITARDI

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Tecnoseal Answers - Estate, Norme e Ritardi


Del nuovo codice della nautica italiana entrato in vigore il 13 Febbraio scorso avevamo già parlato ampiamente qui e qui. Tuttavia la distanza tra le normative e la realtà dei fatti è spesso molto grande, soprattutto quando si parla di ampi cambiamenti legislativi come quelli introdotti dal nuovo codice.
Ormai Giugno sta per finire e con l'inizio di Luglio entriamo nel vivo dell'estate 2018, la prima sotto il nuovo codice. In questo articolo andremo quindi a vedere che cosa è cambiato per chi va per mare e cosa invece, a ragione o meno, si fa ancora attendere.

bollino blu

Partiamo dalle note positive. Da quest'anno infatti non solo il bollino blu sarà perfettamente efficace, con validità dal 15 Giugno al 15 Settembre, ma potrà anche essere richiesto preventivamente all'ufficio della Capitaneria locale. Il bollino blu altro non è che un adesivo che viene consegnato al diportista dopo una serie di controlli sull'imbarcazione e che quindi certifica che la stessa è a norma di legge ed è stata già verificata e controllata a dovere.
Mostrando l'adesivo sarete quindi esenti dai controlli effettuati dalle forze dell'ordine in mare che, a seguito della recente riforma, si riducono inoltre solo a Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza. I Carabinieri e la Polizia non svolgeranno più questo compito. Il bollino blu può inoltre essere richiesto anche in consorzio così da agevolare tempi e spostamenti per tutta la pratica.

copertina estate 2

Un'altra nota positiva riguarda l'accessibilità delle Aree Marine Protette. E' infatti obbligo di legge da quest'anno che i gestori delle AMP debbano riservare una quota di posti barca alla boa, pari al 15% del totale, alle unità a vela.
E' stato inoltre riconosciuto per legge il diritto di rifugio per maltempo. Come abbiamo visto la legge fissa la riserva di posti al transito per la stagione estiva (Giugno-Settembre) all'8% del totale degli ormeggi dei restanti mesi. L'accosto per i posti in transito nei porti turistici si può usare per 72 ore, di cui le prime 4 dalle 9 alle 19 sono gratuite, e per non più di tre volte al mese dalla stessa imbarcazione. In caso di avaria tuttavia queste 72 ore sono rinnovabili.

VHF

Tuttavia ancora niente normativa unica sui limiti di navigazione dalla costa. Il nuovo codice prevede criteri generali su scala nazionale ed omogenea, ma anche la possibilità di diversificare sulla base delle aree geografiche secondo le ordinanze delle singole Capitanerie. Questo è comunque un punto con una sua ragione visto che, per esempio, non si potrebbe pretendere che i 200 metri di distanza dalla costa dell'Adriatico valgano quanto quelli per le Eolie dove ce ne sono altrettanti di fondo.
Anche per le dotazioni di bordo non cambia nulla al momento. Particolare attenzione desta la questione riguardante le licenzie per l'utilizzo delle radio VHF nautiche. Restano valide quelle già rilasciate per le imbarcazioni da diporto e si prevede l'esclusione di qualsiasi esame per il loro impiego sui natanti. Per i neopatentati si sembra voler mirare a far sì che l'esame per la licenza venga accorpato a quello per la stessa patente nautica, ma ora come ora è ancora un progetto in essere.

sportello

Resta invece completamente in alto mare il Registro Telematico Centrale della Nautica, ovvero il rivoluzionario server che, come accade nelle auto, raccoglierà digitalmente tutte le informazioni relative alle imbarcazioni. Dietro la sua mancata implementazione sembra vi sia l'astio delle Capitanerie di Porto che per quest'estate hanno preferito basarsi ancora una volta sui loro 104 registri cartacei. La mancata attivazione del Registro fa venire meno anche lo STED (sportello telematico del diportista) che avrebbe agevolato non poco lo svolgimento della maggior parte delle pratiche nautiche burocratiche.
Triplicano in compenso le sanzioni già vigenti e vengono introdotti ulteriori inasprimenti. La sospensione della patente, per esempio, diventa più severa e viene estesa anche a chi naviga ad una distanza inferiore ad una boa di segnalamento subacqueo. Se le violazioni sono reiterate nei due anni dalla prima contestazione scatta la revoca della patente. Inoltre essere beccati a bordo ubriachi o sotto effetto di stupefacenti adesso può portare a multe che vanno dai 10000 ai 15000 euro, cifra che raddoppia in caso di incidenti gravi. Sicuramente con queste cifre in gioco vi sarà molta più cautela da parte di tutti.

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