TECNOSEAL ANSWERS - TRASPORTO NAVALE: CARATTERISTICHE E CATEGORIE

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Tecnoseal Answers - Trasporto Navale: Caratteristiche e Categorie


Nel Tecnoseal Answers di oggi riprendiamo il discorso relativo ai diversi settori della nautica (di cui avevamo già parlato qui), scegliendo di approfondire quello che è il settore più vecchio e importante per lo sviluppo economico dell'uomo. Stiamo ovviamente parlando del Trasporto Navale.

Prima di iniziare vi ricordo che al seguente link potete trovare un indice tematico di tutti i Tecnoseal Answers usciti fino ad oggi.

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Foto di Repertorio

Nozioni di Base del Trasporto Navale

Iniziamo dando la definizione di trasporto navale. Con questi termini ci si riferisce a quel tipo di trasporto merci che si serve delle acque navigabili, cioé di quelle acque che permettono il transito alle imbarcazioni che hanno un certo pescaggio. La navigabilità è quindi un concetto relativo, dipendente sia dalla profondità delle acque che dalle necessità del mezzo scelto, entrambi fattori variabili nel tempo. Il trasporto navale si basa su tre diversi elementi, come già detto in precedenza, ovvero i porti (con i loro impianti), le imbarcazioni per le merci e le interconnessioni con le reti di trasporto terrestri.

Volendo ulteriormente suddividere in sottocategorie il trasporto navale, possiamo trovare una prima differenza a seconda delle acque usate. Il trasporto sulle acque interne (ovvero acque dolci o salmastre di lagune, fiumi, laghi e canali) è molto diverso da quello sulle acque marittime (acque costiere comprese), che sono caratterizzate da spazi più ampi e da fenomeni naturali molto più potenti e pericolosi. Un'ulteriore differenza è data da cosa si sta trasportando. Il trasporto passeggeri è comunque considerato trasporto navale di "merci" (semplicemente la merce qui è composta dalle persone a bordo).

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Foto di Repertorio

Fluviale e Marittimo

Il trasporto fluviale o fluitazione è stata la prima tipologia di trasporto navale scoperta dall'uomo. Una scoperta probabilmente avvenuta per caso in seguito alla caduta di un tronco in acqua. A essere famoso in questa categoria, è soprattutto il trasporto del legname, un metodo diffuso sin dal Medioevo e usato intensivamente fino al XIX secolo. Lo sviluppo tecnologico ha portato ad un progressivo abbandono di questo metodo che, pur restando meno costoso, più sicuro per le merci e meno dannoso per l'ambiente, risulta meno veloce e conveniente, oltre che più soggetto ai rischi meteorologici. Senza contare che necessita di numerosi servizi integrati.

Di contro sembra in costante sviluppo il trasporto marittimo che, d'altronde, non può essere eseguito via terra. Questo è un elemento essenziale per lo sviluppo del commercio mondiale perché è attraverso il mare che la maggior parte delle merci viaggiano tra paesi e continenti diversi. Moltissime economie nazioni si reggono sul trasporto navale e la prosperità di un luogo era ed è data dall'avere o meno un punto di accesso al mare, il quale costituisce la più grande via di trasporto mondiale, attraverso cui fluiscono carburanti, risorse naturali, prodotti chimici e beni di consumo. Ripetto al trasporto navale fluviale, quello marittimo permette di trasportare molte più merci, ma, vista anche la sua rilevanza e grandezza, necessita di essere costantemente sorvegliato e protetto.

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Il transatlantico Queen Mary 2

Le Imbarcazioni per il Trasporto Passeggeri

Un'imbarcazione è definita come nave passeggeri quando è in grado di trasportare almeno dodici persone, di età superiore a sei mesi, in aggiunta al proprio equipaggio. Il trasporto passeggeri è caratterizzato da una diversa destinazione degli spazi a bordo e da una maggiore sicurezza. Possiamo individuare le seguenti tipologie di navi passeggeri:

  • Navi da Crociera: usate per viaggi di piacere dove il viaggio stesso e le amenità a bordo sono considerate parte essenziale dell'esperienza. Sono quindi a metà tra settore navale e settore turistico.
  • Transatlantici: usate per trasportare persone da un porto ad un altro, attraverso uno specifico tratto di mare molto lungo. A volte sono usate anche per altri scopi, come il trasporto di posta o di merci.
  • Traghetti: la versione ridotta dei transatlantici che, operando su rotte regolari molto più ridotte, trasportano i propri passeggeri via mare da un punto all'altro. Sono usate anche a scopo turistico e vengono a volte chiamati anche vaporetti o taxi d'acqua. I traghetti più grossi possono anche caricare veicoli in modo simile ad una Ro/Ro (vedi sotto).
  • Ro/Ro (Roll-on/Roll-off): progettate appositamente per il trasporto di automobili, rimorchi e persino vagoni ferroviari. In realtà queste imbarcazioni sono a metà tra le navi passeggeri e le navi merci visto che alcuni traghetti rientrano in questa categoria come dimensioni e utilizzo (soprattutto nel Nord Europa), ma esistono anche delle Ro/Ro che presentano a bordo il solo equipaggio insieme alle merci (Pure Car/Truck Carrier).

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La nave per il trasporto pesante Dan Lifter

Le Imbarcazioni per il Trasporto Merci

Escluse quelle elencate nel precedente paragrafo, tutte le altre imbarcazioni usate per il trasporto navale rientrano nella categoria delle navi merci. Nonostante questo, possiamo distinguere molte tipologie diverse a seconda della merce che devono trasportare e delle acque su cui devono navigare. Bisogna inoltre fare differenza tra le navi merci che ripetono costantemente la stessa rotta e quelle che invece operano solo su commissione. Con lo sviluppo tecnologico, molte di queste categorie non sono più così ferree visto che esistono alcune tipologie di imbarcazioni multivalenti che possono portare diverse merci nello stesso viaggio. In ogni caso, tradizionalmente, possiamo riconoscere queste imbarcazioni:

  • Portarinfuse: usate per il trasporto di carichi solidi non unitarizzati in container o pallet.
  • Portacontainer: usate per il trasporto di merci allocate in numerosi grossi container. Sono sicuramente tra le navi merci più famose.
  • Petroliere: usate per il trasporto di grosse quantità di liquidi, principalmente petrolio e derivati.
  • Navi Frigorifere: usate per il trasporto di beni deperibili che necessitano di adeguate temperature per non guastarsi.
  • Navi Commerciali Costiere: chiamate anche solo come navi costiere, sono caratterizzate da dimensioni e pescaggio ridotti e usate vicino alle coste o per il trasporto merci tra le isole. A volte vengono sfruttare anche per scaricare navi più grandi.
  • Navi Posacavi: usate in mare aperto per posizionare cavi di ogni tipo sott'acqua.
  • Rimorchiatori: particolari tipi di imbarcazioni usate per manovrare altre navi, rimorchiando o spingendo, all'interno di porti, nei fiumi, nei canali o comunque ogni volta ci sia necessità di un intervento esterno (come, per esempio, con i relitti).
  • Draghe: usate per dragare (appunto) i terreni sottomarini in acque poco profonde o dolci.
  • Chiatte: usate per il trasporto di merci pesanti attraverso fiumi e canali e caratterizzate da un bassissimo pescaggio. La maggior parte delle chiatte non hanno un proprio sistema di propulsione e necessitano di essere spinte, trainate o rimorchiate.
  • Navi per il Trasporto Pesante: sono le imbarcazioni più grandi di tutte e vengono usate per il trasporto di carichi davvero enormi. A seconda di come sono state progettate possono essere dotate di gru per caricare la propria merce o possono farlo sommergendo parte della propria area di carico (quest'ultime sono realizzate appositamente per caricare altre imbarcazioni).


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